Descrizione
La produzione del vino cotto ha inizio con la cottura del mosto, eseguita attraverso la bollitura dello stesso all’interno di caldaie in rame. Grazie alla bollitura avviene la concentrazione del mosto, il quale diminuisce di circa 1/3 rispetto al suo volume iniziale, garantendo così un incremento della gradazione zuccherina. Il mosto così ottenuto viene travasato in cisterne di acciao inox e viene fatto fermentare spontaneamente. A seguito della fermentazione alcolica, il vino cotto “giovane” viene trasferito in botti di rovere di piccole dimensioni e fatto invecchiare per diversi anni. Per l’assemblaggio, da cui si ottiene il vino cotto che verrà imbottigliato, vengono impiegate diverse annate di vino cotto scelte attraverso accurate prove di degustazione.